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giovedì 21 maggio 2009

POESIE

IL SORRISO FEMMINILE

Non c’è bellezza al mondo
che superi il sorriso femminile:
rumoreggia nella fantasia come
le radici dell’anima,
penetra profondo come acqua nella carne;
il suo aroma radioso ristora
come alito di Gloria.
Oltre lo stupore / delle colline in fiore
del cielo stellato nella notte serena e delle
onde marine increspate dal vento
eccolo c’è lui;
il sorriso femminile:
primeggiante tra tutti i colori del mondo
della natura e della scienza:
culla le caldi stagioni del cuore
accende la fiammella dell’amore
dipinge sogni desideri e propositi.
Agisce come fuoco gioioso del pensiero,
diviene luce brillante
nel ripido sentiero.
Altro non è che,
una scintilla di cielo, che gli angeli
hanno fatto cadere sulla terra
per dare all’uomo la
gioia di vivere e
di amare.



L’ENERGIA DELL’AMORE

Oggi secolo ventunesimo; globalizzazione:
Progresso, evoluzione, prosperità…..
Ma tutto questo richiede energia :
Metano, carbone, petrolio,
Nucleare, solare….
Ma tutto questo inquina l’atmosfera,
con conseguenze catastrofiche
per il pianeta, e l’umanità:
il nostro futuro è buio!
Allora urge trovare sorgenti energetiche,
Non Inquinanti: ma dove cercarle?
E qui che nasce il dramma!
Ebbene, esiste una fonte
Energetica fin dal inizio
Dei tempi, sempre cantata, mai sfruttata, ha,
una potenza esplosiva oltre l’immaginario,
Da forma concreta all’astratto
Da splendore al presente
da fascino all’ignoto, e
Brilla nell’essenza
Divina……..
Si chiama
"ENERGIA DELL’AMORE."
L’unica, preziosa, pulita, gratuita , infinita, che può
Salvare il pianeta terra e l’umanità ,sommersi
Dai veleni, e può aprire sentieri soavemente
Luminosi ,in ogni campo: economico
Sociale, culturale….basta
Metterla in pratica.



UN DECALOGO DA RICORDARE

Ricorda che
1. non si può sentirsi grandi perché
si è arrivati primi;

Ricorda che
2. non si può costruire il futuro roseo
solo con le proprie idee;

Ricorda che
3. non è corretto cercare un amico,
solo quando si ha bisogno;

Ricorda che
4. c’è tanta gente che soffre più di noi
ed è tanto più felice di noi;

Ricorda che
5. c’è anche chi soffre nel silenzio, per
non disturbare gli altri;

Ricorda che
6. c’è in questa strana e tormentata terra
chi muore per la pace e per la guerra;

Ricorda che
7. c’è tanta gente che oltre ad un po’ di pane
ha bisogno d’un saluto, d’un sorriso;

Ricorda che
8. c’è chi muore per disgrazia e anche chi
perché è arrivata l’ora di andarsene ;

Ricorda che
9. c’è anche qualcuno più in alto di te, che
merita rispetto, fiducia, obbedienza;

Ricorda che
10. devi ricordare anche quelli che non si ricordano di te:
sono quelli i veri bisognosi.



LA DONNA OGGI

La donna oggi, pur nell’era digitale
è quella di sempre;
un mondo tutto da scoprire;
ma c’è dell’altro, lei è anche la stella
del mattino
la culla dei sogni, dei pensieri,
lo stimolo della fantasia, della felicità;
tutt’altro che oggetto. Ma vi è di più,
lei è Regina
della casa, dell’amore , della vita, tanto che:
i pittori la dipingono
i poeti la descrivono
la televisione la evidenzia
la stampa la matte in prima pagina.
Lei è sempre al centro delle vicende
Quotidiane.
Tra le tante meraviglie del mondo, è lei
a primeggiare in bellezza:
con le sue forme levigate come i sassi del ruscello
con le sue carezze lievi
come ali di farfalla
con il suo sorriso struggente come suon d’arpa,
con i suoi baci dolci, come vento
a primavera. Senza la donna
il mondo sarebbe deserto.
La donna rispecchia la luce divina , accende
primavere dai mille riflessi di cristallo:
certezza che il sopranaturale esiste
nelle sue indefinite forme.



L'AMICIZIA

1
L'amicizia e l'amore sono gemelle preziose ma sono
di vetro, possono rompersi facilmente.
2
L'amicizia quando si spezza, significa che
quella era soltanto illusione!
3
L'amicizia per mantenerla sana, si deve essere
disponibili a vendersi anche l'anima.
4
L'amicizia vera dimora in colui che arriva
quando tutti ti hanno abbandonato.
5
L'amicizia è misurabile in base a come si sa
camminare assieme, nella diversità.
6
L'amicizia, come ultimo spiraglio di luce per
un abbraccio fraterno tra i popoli.
7
L'amicizia è esigente, da tanto quanto pretende:
quindi, se si vuol ricevere occorre dare.
8
L'amicizia crea morale e cultura : è un binario unico
per un treno carico di desideri creativi.
9
L'amicizia va oltre il valore del pensiero teologico
e filosofico: può redimere il mondo!
10
L'amicizia urge per unirsi in preghiera sulla tomba
delle ideologie e dei valori perduti.



VENTUNESIMO SECOLO

Oggi ventunesimo secolo, anno 2009
è scoppiata una crisi economica planetaria;
“è la crisi del benessere”
ma il dio denaro pare aver perso molto
del suo valore, era ora!!
Nel mondo con questa crisi ormai globalizzata:
c’è paura, tensione, caos:
c’è chi prega chi marcia e chi propone
e chi falò anticrisi li dispone.
Cosa dovremmo dire noi nati nella prima metà
del diciannovesimo secolo
pervasi ancora dal brivido della guerra calda
e di quella fredda
e da una povertà bollente?
Oggi i giovani e i meno giovani, cresciuti
nel velluto e immersi nelle moderne
tecnologie, restano indifferenti
alle avventure vissute e raccontate dai padri,
poi evidenziate dalla storia.
E’ cosi che muore ogni illusione d’un mondo
rinnovato; però non muore la speranza
nel Dio sole che ogni giorno
ritorna messaggero
ad asciugare il pianto della terra, questa terra
che piange le tragedie e le dimenticanze
di questa umanità che conosce
l’arte d’inventare, di costruire, di apparire
ma non conosce l’arte dell’accettazione,
del destino, e del perdono.



L’AMICIZIA

I pensieri ci dividono
le preghiere ci deludono
i dogmi ci deprimono;
quale armonia tra i popoli?
Ardono desideri nel cuore
vibrano presagi d’amore;
tra cielo e terra filo diritto
tra le genti eterno conflitto.
Come ultima speranza
Vai Tu amicizia:
"nelle trame della fantasia
nel libero pensiero d’amore
nel respiro spontaneo di un verso
nella voce armonica d’un sorriso
nella brezza soave d’un bacio":
vola vegliarda e radiosa nell’aria
spandi l’estasi nelle coscienze,
disseta le mandrie umane
che corrono impazzite
verso fiumi secchi.
Nel grigiore inquieto delle discordie
delle idee e delle glorie
L’AMICIZIA è l’unica fonte
che può ridare ossigeno
ai consunti bagliori della fede.
L’AMICIZIA è l’ultimo spiraglio
di luce che può redimere
il mondo, immerso nella follia
della ragione, della verità
e della presunzione.



FEMMINILE SORRISO

Se manca il "Sorriso Femminile"
chi ti da la gioia di vivere?
chi culla le caldi stagioni del cuore?
chi accende la fiammella dell’amore?
Femminile Sorriso
rumoreggi nella fantasia, come
tralci dello spirito, penetri profondo
nella carne come acqua viva
il tuo aroma radioso struggente
cattura, inebria, ravviva...
Oltre lo stupore del mare, delle
colline in fiore, delle melodie
degli usignoli e del cielo sereno
nelle notti di luna, ci sei TU!
Femminile Sorriso:
primeggi in assoluto tra i tanti
colori del mondo della scienza
e della natura che ci circonda.
Femminile Sorriso
sei un bagliore che tieni accese
armonie di colori e fantasie di pensieri
che il vento divino li espande
per dipingere i sogni e le illusioni
degli uomini affinché sia luce
pace e serenità nella grande
avventura della vita.
Femminile Sorriso
sei un canto tra poesia e musica,
se manchi tu... meglio morire.



L’ARTE DIVINA PARLA E QUELLA UMANA?

Arte è: gridare i difetti
E tacere i propri concetti;
tutt’altro che evidenziare l’io.
Arte è: dominare l’istinto per
Cogliere il razionale tra bene male;
tutt’altro che abbandonarsi ai vizio.
Arte è: possedere spirito di comunione
Di fratellanza di unità...
tutt’altro che creare movimenti religiosi.
arte è: dipingere le pareti del cuore
con l’essenza del divino amore;
tutt’altro che esibire il nudo.
Arte è: realizzazione di se stesso
alla luce dell’unico Dio;
tutt’altro che l’immersione nel dogma.
Arte è: rispetto della vita, della
natura, delle leggi civili, morali...
tutt’altro che gridare, evviva, abbasso.
Arte è: congiunzione delle diversità
ritrovare armonie perdute;
tutt’altro che fare cinema o televisione.

Per rinnovare il mondo, occorre
un’arte che parli da sola: se non parla
e non desta emozioni l’arte
è solamente pura illusione.



I MOTI ARGUTI

Chi si mette al centro (della politica) vuol dimostrare che
è un estremista, di destra o di sinistra.

Voglio dirvi che credere è peccato: con questa frase,
credo di aver catturato "o convertito" parecchie persone.

Giudicare è il compito più arduo, se non impossibile:
e pensare che tutti credono di saperlo fare.

Saper vivere è arte / saper morire è saggezza.

Se credi negli astri (o nell’oroscopo) vuol dire che
la loro immensità ti ha nascosto la luce divina.

Quando conosceremo il limite tra dovere e possibilità,
allora potremo cantare civiltà e avere la coscienza pulita.

Non sono mai esistiti grandi dittatori:
semmai tanti piccoli dittatori
disposti ad esaudire ordini pazzeschi.

Il grido più forte è il silenzio degli umili:
nessuno lo sente perché è un grido di pace.

Chiedere "come va" ad una persona è l’errore più grave:
non solo lo si costringe a dire bugie,
ma lo si sottopone ad una riflessione involuta.

Come si può pensare che la fede è dono divino!
Allora chi non crede, non solo non ha il dovere di pregare,
ma deve anche protestare?

Non credo che con la ragione possiamo stabilire,
chi è ricco e chi è povero:
prima di parlare di disuguaglianza e di giustizia,
dovremo risolvere questo enigma.

Si può gareggiare per dimostrare le proprie capacità
fisiche o intellettuali, ma non per la follia
di dimostrare superiorità a qualcuno.

I ricchi hanno bisogno di tutto, dobbiamo soccorrerli.

Se Dio fosse in cielo, poveri noi!
Cosa faremo soli sulla terra?

Ognuno ha la propria dignità;
allora le divergenze i contrasti da dove nascono?
Penso che dovremmo riflettere a lungo
su quanto conta la dignità umana in piazza valori.

Da dove veniamo, dove andremo, per cosa viviamo;
sono interrogativi di sempre; ma, ci chiedessimo mai,
cosa facciamo!

Le doti più belle sono quelle interiori;
questo è stato detto, resta da dire che:
siccome sono nascoste il mercato non le apprezza.

I figli non si hanno mai come si desiderano,
ma... come si meritano.

Se conosci te stesso allora sì che hai raggiunto
la maturità.

Chi parla di innovazione è colui che (stranamente)
non sa che deve rinnovarsi.

Chi ama veramente la vita sa amare anche la morte.

Gli uomini amano ciò che scelgono e quando scelgono male
smettono di amare.

La speranza è l’arma segreta dei saggi
e la usano in tempi difficili.

Ognuno crede Dio a suo piacimento
per dimostrare la finzione di credere qualcosa.

La pace, la giustizia, sono gemelle affascinant
che non si lasciano conquistare: temono l’oscurità!

Le leggi giuste sono quelle che non nuocciono nessuno:
quindi adattare a un mondo disabitato.

Si è morti solo quando si è persa la speranza.

Quando si afferma che il sapere è limitato,
ci riferiamo sempre a quello altrui.

Se perdi il culto di te stesso divieni ammalato grave.

Dobbiamo dare vita alla luce, come luce alla vita.

Bisogna tacere i propri concetti e gridare i difetti,
per realizzare i piani.

Chi tollera i vicini di casa,
sopporta anche la mosca sulla piaga.

Semmai dobbiamo fare la cultura della ragione,
non la ragione per la cultura.

Chi spera in un mondo nuovo,
deve avere una speranza fuori del normale.

Sogno e delusione: gemelli inseparabili.

Chi ha trovato lo scopo della vita,
deve aver cercato molto.

La propria coscienza è il miglior galateo,
serve anche da oroscopo.

La storia la fanno gli uomini di ragione,
ma non quando ragionano troppo.

La verità ha radici molto esili e profonde,
per estrarla occorre pazienza e professionalità.

La felicità ha un prezzo molto modesto,
peccato che non la si trovi in commercio.

Non occorre discutere con chi sa ragionare,
ne serve ragionare con chi non sa discutere.

L’amore c’è di tante soecie,
ma quella di cui più si parla è la meno pregiata.

Il potere forse non lo usa neanche Dio,
figuriamoci se può essere affidato in mano agli uomini!

La ragione più si ragiona e più ragione c’è per ragionarla.

L’immagine umana è sincera al cimitero,
solidale all’ospedale: altrove non si commuove.

Se il mondo è a rovescio,
non credo che la gente sia diritta.

Il miglior farmaco è l’impronta dello spirito nel cuore.

L’insieme delle buone idee affratellano i popoli;
però il pensiero rimane.

Non raccontare e non scrivere mai,
né la tua storia, né la tua biografia; mentiresti sempre!

Le idee giuste la hanno coloro che le sanno tacere.



LA LIBERTA’

Libertà
per cercare armonie perdute
per far balenare un sorriso
dove è pianto ed abbandono
Libertà
per uscire dai dissuoni dei
dogmi e dagli schemi, dove
l’amara vita trae succosa linfa
Libertà
di parola di pensiero di espressione
per non perdersi nel deserto
degli ideali e della ragione
Libertà
di accogliere il destino
senza l’orgoglio di tracciare
sentieri già sazi di sole
Libertà
per dissetarsi alla fonte divina
e rimembrarsi l’interiore per
accendere l’eco spento dell’amore.



PRODIGIO DEL CIELO

Quando
il timido sorriso delle viole
colora il bordo del ruscello
e la notte accesa di stelle
si ritma del canto dei grilli,
Quando
Maggio esplode il suo abbraccio
di rose e tra irte spine il sole
illumina e scalda i nidi nuovi,
Quando
le radici innalzano le sue
flessuose braccia e nuvole
passeggere lacrimano di passione
Quando
l’onda del mare bacia gli
arenili arsi e tra stornelli
di vento i begli occhi di donna
e le sue forme floride
catturano un tenero sguardo,
tutto è un fremer di colori
che il cielo espande per la vita
e il suo sangue si fa spiga e tace
per i figli che hanno il dovere
di vivere e far vivere la PACE
per scorger l’unico immenso cuore
dei tanti volti dell’AMORE.



INSIEME

Insieme
per gioire e per soffrire
per cantare e per sognare,
per non ritrovarsi smarriti
nella avventura della vita.
Insieme
come greggie che pasce
le verdi vallate erboree
o come uccelli migratori
che volano fieri verso l’ignoto.
Insieme
per dominare l’istinto
e far prevalere il razionale
per ritrovare il tesoro perduto
o le speranze morte.
Insieme
per sentirsi figli ereditari
di un Padre
e agire per dissetarsi
alla sua pura sorgente di luce.
Insieme
per scalare i scoscesi sentieri
e fondersi in armonia
per dare un solo cuore
ai tanti volti dell’amore.



POVERI LORO!

Non sappiamo
(non possiamo sapere)
se la diversità è
ignoranza umana o
volontà divina,
non sappiamo
se veniamo alla luce
per grazia o desiderio
non sappiamo se fede e speranza
sono virtù o merito
non sappiamo
se i conflitti avvengono
a causa dei potenti
o sono nei piani divini
non sappiamo
se la salvezza è riservata
ai cattolici o è per tutti.
"Il soprannaturale riserva
segreti e misteri";
e pensare che i Leaders
d’ogni religione / sperduti
nella follia, del concetto,
della ragione, della logica,
nel nome di Dio dettano
Vangeli creando muri e
Confusione in un stillicidio
Di verità e di valori:
Poveri loro!



UN GRIDO DI SILENZIO

Gli umili
non sanno nulla di storia,
di letteratura
il cui eco evoca sapori amari;
loro soffrono le remote armonie e
le quotidiane risonanze.
Gli umili
Non sanno nulla di politica,
di scienza e ne di prosperità;
ridategli la loro aria pura,
la fragranza dei cibi
la purezza dell’acqua...
Gli umili
Sono estranei ad ogni forma di
Vita mondana ed immorale:
in loro non si desta
"la follia della vittoria
lo spettro dell’ideale
l’orrore della ragione":
fuoco rovente ed antico
che il pianto fluviale dell’anima
non ha potuto mai spegnere.
Gli umili
vivono all’ombra d’una triste sorte
ma sorreggono il peso enorme
di tutta la società umana
"e gridano silenzi";
ridategli la loro dignità sommersa
il loro respiro di gloria
ed i loro diritti sottratti.



CI SEI TU DONNA

È Aprile, si desta il maestrale
i fiori oranti volgono
al fresco mattino
ridente si affaccia il sole
la rugiada evapora
al suo caldo abbraccio
dalle alte cime la nuvola sorveglia
le verdi vallate
la natura sorride e tace
i gabbiani volano verso oriente
tutto è risveglio attorno
tra poesia e incanto:
ma cos’è mai la vita se manca
la dolcezza femminile?
Quando a sera l’ombra cade
a coprire tutte le cose
e un traguardo sognato
appare meta impossibile
il cuore batte ancor più forte
poiché "CI SEI TU DONNA".
Aldilà d’un canto, d’una musica,
dell’armonia d’un verso,
aldilà d’ogni meraviglia terrena vivente
c’è l’aroma dei tuoi colori:
stella Radiosa / flessuosa
brillante nel cielo della fantasia, poi
lucente nel notturno della
Malinconia.



SE ESISTESSE LA FEDE

Se esistesse la fede
sorgerebbe l’aurora radiosa e i
variopinti colori del mondo si
fonderebbero in unica armonia e si
potrebbe gridare fieri di accento:
Uomo, Società, Innovazione...
Se esistesse la fede
le pietre, i muri, parlerebbero
le foglie morte diverrebbero spighe
il coro dei grilli nella notte
tra erbe sottili e verdeggianti
diverrebbe, vero concerto d’anime.
Se esistesse la fede
come un granellino di sabbia, si
desterebbe il moto della speranza e
si accenderebbero Primavere di fuoco
i fedeli esulterebbero quando, la
campana risuona l’eco d’un tramonto.
Se esistesse la fede
gli Angeli farebbero scendere
una pioggia di note celesti, sui
consunti bagliori dei dogmi
e il regno sacro ritroverebbe
il sommerso respiro di Gloria.
La fede / come l’Amore
troppo bella per poter
esistere.



L’ESSENZA DIVINA

L’essenza Divina
è la sostanza più pura,
è fontana di cultura,
quando è posseduta
nel cuore
sostituisce il farmaco
e il dottore:
un’armonia dolce e tenace che
placa arsure di pensieri
guarisce ogni male
fisico e morale
e costa nulla.
L’essenza Divina
È una fiammella accesa
Sulle sorgenti oscure delle verità
Che desta il sorriso dell’anima:
però quando tra popoli,
le diverse religioni
non fanno cornice
vuol dire che
in loro
lo spirito non ha radice.



TIMIDAMENTE TUO

Come posso non guardarti
Come potrei non amarti,
hai la luminosità del sole
la fragranza del limone,
sei tenera come raggi di luna
sei flessuosa come carezza
di onda tenue, sei penetrante
come tralci dell’anima:
si può solo ardere
dei tuoi smaglianti colori,
ma io non te lo so dire.
In questa nuvola bianca
che il vento fa volare verso te
getterò tutto il calore
dei miei pensieri
tutta la voce del mio cuore
tutta la mia estasi
e nella trepida attesa che
l’arcobaleno danzi
su questo cielo limpido
rimango muto a sognare
il lento volo dei gabbiani
le verdi colline all’orizzonte;
con la tua immagine di fronte.

Timidamente tuo.



SE TI SENTI SOLA

Se ti sento sola
getta un sorriso nel vuoto,
un raggio di sole / lo incendierà
e un alito di vento
lo farà volare alto / fino il cielo:
sarà un affresco
a dipingere d’amore
le pareti infinite del creato.
Se ti senti sola
volgi lo sguardo attorno
quel giglio azzurro la violetta
le margherite il ciclamino,
possono aver sbocciato per te
quelle stelle che brillano lassù
una potrebbe essere tua.
Se ti senti sola
pensa che... sei dolce
splendida, incantevole e c’è
sempre qualcuno che si perderà
nel verde smeraldo dei tuoi occhi
e nel disegno morbido
della tua immagine.
Se ti senti sola
ricorda che c’è sempre uno
al tuo fianco che ti appartiene
ti sostiene / quando vacilli
e ti ama immensamente
anche se non lo conosci:
è il tuo angelo custode.



LA VOCE DEL POETA

Oltre l’orizzonte denso
di visioni opache
oltre le armonie sospese
baciate dal tempo
oltre le trame nere dell’orgoglio
e i dissuoni delle idee
spazia "la voce del Poeta".
I suoi semantici intrecci
i suoi melodici ritornelli
sono messaggi d’amore
che le ardono nel cuore,
ritmano simmetrie sbocciate
nel dramma di filosofie
e di teologie sterili.
Nel cuore del esistere
chi può accendere la dinamica
della distensione planetaria?
Gli inni sacri
in musiche profane,
le messe gloriose in regni di pietre,
la scienza, la fede
nel gioco ombroso del divenire?
Solo il poeta, quando è poeta
evoca scenari iridati:
la sua voce, un canto,
un sorriso al domani nascente:
sulle sue orme vitali
si può anche attendere che
che passi la morte,
tanto è rinascita.



NON SI PUO’ PRENDERE SONNO

Quando nella notte trepida
il cuore freme di passione
e le vallate ardono di luna
il pensiero, il desiderio
volano alti nel cielo;
Ditemi voi come si può
prendere sonno!
"C’è il detenuto senza processo
l’angoscia per un decesso
c’è l’emarginato che invano
da sempre attende una mano
c’è il vangelo da diffondere
gli schemi da debellare,
quel dolce sorriso da conquistare;
ma anche un codice da rispettare..."
Non si può prendere sonno
C’è la delusione dei ricordi
l'illusione del rinnovo
il presagio che il destino,
sia già scritto nell’aria...
Non si può prendere sonno
dalle ferite del cielo sgorgano
lacrime di pietà "d’Amore"
a placare arsure di pensieri.
È dolce, soave, melodioso, doveroso
vegliare nella notte fonda
alla luce sublime della onnipotenza
per ardere di gioia
al fresco nascere del mattino.



SOLAMENTE TUA

Tu, sei il mio cielo
io, folle d'amore
vorrei esserti
una stella
e brillarti nell'anima.
Il cielo è alto
io bellissima
tutti potranno guardarmi
nessuno potrà toccarmi
solo così potrò
mantenere
lo splendore/d'un fiore
e potrò dirti
.....sono
solamente TUA



AMORE OLTRE LA RAGIONE

Noi siamo immagini, schiavi
del peccato di se stessi e
siamo sublimati di grazia

noi ci illudiamo di cercare Dio
invece siamo ottima preda
del suo infinito amore

noi ci sentiamo soli, mentre
siamo in compagnia d'un Angelo
che guida i nostri passi

AMORE oltre la ragione



SPLENDORI MANCATI

Ministri del culto
Gerarchi d'ogni religione
nel nome di Dio UNITEVI!!!!!
Se non vi unite nel nome di Dio
voi resterete per sempre
foglie gialle che
il vento disperde
lungo il fiume
della VITA.



IDOLO DA ADORARE

GANDHI
sei volato
nel regno mistico
ma una scia di ricordi
vibra nei cuori puri
e si fa dolce
la malinconia del tramonto.
La tua narrazione fu e resta
un turibolo acceso
nella notte dei tempi,
la tua dottrina
un fuoco luminoso
dove morale e verità
si fondono / nasce
l’Arte di vivere
l’Arte di amarsi:
finalmente un giglio azzurro
tra detriti delle ideologie.
Mentre dalle ferite del cielo
Cadono lacrime di sangue
Per il tuo grido inaudito,
mentre l’intellettualità umana
si perde il falò di pensieri
nella disperata ricerca
d’una morale trafitta,
io elevo al cielo
un canto di gioia
per la tua poesia d’amore
che dipinge le pagine
d’una letteratura ingiallita.



L’ULTIMO ADDIO

Quando sarò sul sentiero
Che conduce all’ultima meta,
la prima tappa
saranno le nuvole
e li poserò
la mia ultima
poesia d’Amore / per TE/:
quando il maestrale
con lieve brezza sfiorerà i tuoi riccioli dorati
e le tue guance purpuree
tu "inginocchiati e prega"
poiché è Dio che agisce:
in quel alito di vento
ci sono i miei baci
le mie carezze mancate
e il mio pianto per le parole
non dette e per quelle dette
ma mai avverate.
Poi seguirà il grande viaggio
La lunga notte, ma
Alla luce dei ricordi,
la mia anima volerà leggera
nella trepida attesa
di trovarsi insieme
in un mirabile contrasto di colori
nel perenne silenzio
del vero AMORE



LA DONNA

Splendore e dolore
oggetto e soggetto
pensiero e mistero
gioia e malinconia
tutto questo
ed altro
è la donna.
LA DONNA
magico e sublime
DONO
d'un progetto
di bellezza celestiale
per l'eterno pulsare
della vita
E
dell'amore.



L'ALBA RADIOSA

Visto che
le idee ci dividono
i dogmi ci deprimono
le messe non redimono
potremmo usare
il silenzio
e dipanarlo
a largo raggio d'azione
nei focolai accesi
dalla follia della ragione;
potrebbe sorgere
L'ALBA RADIOSA!



SPLENDORI TRADITI

Una donna truccata
al completo
ha perso il
novanta per cento
della Bellezza
esteriore:
figuratevi
cosa può rimanerle
di quella
interiore!!!



IL LIMITE

Dov’è il limite
tra amicizia e amore
tra desiderio e attrazione
tra morale e fede
tra ideologia e ragione...
Dov’è il limite
della pazienza
della carità
del peccato
del perdono...
Siamo pervasi da atmosfere
crepuscolari
e pensare che la saggezza
umana ne contempla solo due:
il crepuscolo
dell’alba e del tramonto:
sono splendidi ma sono pochi



LA DIMENSIONE UMANA

Verità che trafiggono dialoghi
Incontri che diventano scontri
Ideali che creano arsure di pensieri
Poesia che si perde nell’onda del vento
Sogni ed illusioni che si rincorrono:...

Questo è "La Dimensione Umana"
perpetua nel tempo.



IL VERO MALE

Basta entrare all’Ospedale
per scoprire "IL VERO MALE":
le mura hanno l’odore
penetrante di perenni muschi,
l’aria ha il sapore
della sconfitta, l’atmosfera
ha il colore della cera
- addio libertà, di pensiero
di parola,... di vita.
Tasti elettronici muovono
grovigli di fili eccentrici
e luci fioche si dissolvono
in armonia, mentre
splendori femminili
dal sorriso dolce e fuggevole
come spente da dignità tradite,
tra facce nere e volti sbiaditi;
ma oltre i vetri delle finestre
un cielo azzurro appare impossibile.

L’Ospedale è un luogo oscuro
Però il posto è quanto mai sicuro:
già lì c’è tutto / non manca niente:

tranne che il contatto DIVINO
e l’illusione della gente



MI PIACI DA MORIRE

Se fossi un usignolo
canterei per te canzoni nuove
orlate di struggenti melodie

se fossi il vento
esulterei nello scompigliarti
le tue chiome dorate

se fossi il mare
riserverei onde sottili
per accarezzare le tue caviglie

se fossi il sole
emetterei tenui profili di luce
per allietare il tuo cammino

se fossi una stella
fuggirei dal cielo per venire
a dirti... Quanto sei Bella!!

Le pareti del mio cuore
affrescano del tuo splendore;

te lo devo dire
mi piaci da morire



PER TE

Per te
Ho gettato nel vento
Un canto e una musica
Affinché si spanda l’eco
Dei tuoi splendori,

ho dipinto i pensieri
i rimpianti i silenzi
con il colore dei
tuoi ricordi:
i tuoi occhi, le tue forme
il tuo sorriso

sono cascate di perle
tra cespugli in fiore.
Anche se tu non mi vedi
Io ti sono sempre accanto
Come le radici dell’anima,

poiché voglio rivederti
in un giorno senza tramonto
oltre il velo dell’azzurro
cielo, per dirti:

ti amavo perché eri Bella
Ma... ti sentivo solo
... Sorella.



PRIGIONIERO DELLA SUA ARIA

Quando vedi
una giovinezza femminile
e un bel sorriso, sono,
sono splendori di gloria che si
esibiscono
tacitamente
alla visione umana, ed è facile
perdersi nell’azzurro profondo
di quegli occhi verdi
o nel disegno morbido delle sue forme
floride e dorate
e dopo nella notte trepida
"prigioniero della sua aria"
è magnifico prendere il sonno per
avvolgersi
in un dolce sogno
e dipingere di stelle il suo mondo
per un risveglio soave
nel mattino fresco di rugiada fusi
in un giorno eterno
tiepido di sole e
candido d’Amore.



LA GENTILEZZA

Se si è gentile con uno, l’uno
lo sarà anche con un altro
e l’altro lo sarà con quell’altro.
La gentilezza
È il desiderio ardente d’amare
che riverbera riflessi di luce
nella valle delle lacrime.
La gentilezza
è un canto tra poesia e musica
che descrive la voce dell’anima
e va oltre la valenza della fede.
La gentilezza
è la nobile qualità dei saggi
può aprire cieli limpidi e
far scendere piogge stellari.
La gentilezza
è una brezza dolcemente tenue
che risuona sempre al femminile
e fa palpitanti i cuori
.
La gentilezza
è una scintilla di cielo che può
accendere il sogno dell’alba gloriosa
tra le tante osannate diversità
Usiamola
sulle aspre vicende della vita
Chi non è gentile non è civile.



UN SEMPLICE TREPIEDE

Il medico afferma:
"tutto l’organismo umano
per mantenersi sano / ha
bisogno di tante sostanze";
- No / l’organismo ha bisogno
soprattutto di una sostanza,
si chiama / Divina Essenza -.
Il medico afferma:
"la radice del male si trova
facendo tutti gli esami";
- No / la genesi d’ogni patologia
si trova con un solo esame,
si chiama / Esame di Coscienza -.
Divina Essenza
Esame di Coscienza
Spirito di Benevolenza:
un semplice trepiede / naturale /
Indicativo
Alternativo
Sostitutivo
alla scienza medica ed alle sue
evanescenti simmetrie



FOLLIA DELLA RAGIONE

Credo in te o Signore
sebbene permetti le catastrofi
i conflitti, il dolore
la violenza e le divisioni.
Credo in te o Signore
anche se resti nascosto e silenzioso
nei confronti di chi ti cerca
di chi ti ama e di chi ti prega.
Credo in te o Signore
Anche se resti indifferente
Alla sofferenza dei bambini,
degli anziani e degli innocenti.
Credo in te io Signore
Nonostante le tue parzialità;
sì, perché percuoti i buoni
e hai protezione per i cattivi.
Noi tuoi diletti figli
il peccato lo abbiamo ereditato
dai nostri Padri! Ti pare giustizia
far pagare ai figli gli errori
dei Padri? Ci hai fatti l’uno diverso
dall’altro, poi esigi unità, comunione,
ma questa è vera presunzione!
Credo in te o Signore
perché so che hai di me pietà:
per queste mie insinuazioni
e per la polvere della mia memoria
di figlio ignaro e vagabondo.



VOGLIO VIVERE
(dedicata alle donne belle)


Voglio vivere
per costruire il regno sacro
contemplando il mistero della vita
affinché possa conoscere, lodare
sorridere, servire, amare…
Voglio vivere
Per costruire tracciati nuovi
Che ricompongano armonie perdute
Affinché l’azzurro rispecchi
Sull’altare sublime dei giorni.
Voglio vivere
soprattutto, per descrivere meglio
il disegno morbido delle tue forme,
il profumo dei tuoi colori
e la luce radiosa dei tuoi occhi.
Voglio vivere
Perché c’è nell’aria, profumo soave
Profumo d’amore, profumo di Te:
"risplendi come sole a mezzogiorno
brilli come rugiada su petali di fiori";
anche se non mi appartieni
vivo l’estasi di te poiché
so che esisti: in fondo siamo tutti
figli di un unico Padre
"lodato sii o Padre" per averci donato
tanto splendore:
sono scintille del tuo fuoco D’AMORE,
accendono atmosfere di gioia di vita
di fantasia e di speranza.



LO SPETTRO DEL DOGMA

L’impetuoso frastuono delle religioni
a causa delle verità e della ragione
ha sconvolto l’umanità intera, ora
siamo soli con la fisica
all’ombra cupa della metafisica
Gerarchi d’ogni religione, ministri
Del culto, gente di fede, nel nome
Di Dio Unitevi! Se fede non fa unità,
Comunione, vuol dire che fede è illusione.
Basta con il culto delle ideologie
Basta con le trame annerite
Dal fumo delle presunzioni
Basta con i mantelli di fuoco
Basta con le contese di vane glorie.
La gente è stanca morta di…
di profezie di simmetrie di teorie:…
il sacro il divino il soprannaturale
lo avete frammentato voi, Gerarchi
d’ogni religione, d’ogni tempo;
l’ecumenismo non può crescere alla luce
dei reazionari: e il dogma è un boccone
che rimane in gola. Il filantropismo
ha stravolto la spiritualità e voi
non ve ne siete ancora accorti, questo
è tragico. Gerarchi, Ministri d’ogni religione
se non vi unite nel nome di Dio, voi
resterete per sempre come foglie morte
che il vento disperde lungo il fiume
della vita. pace, Giustizia, Fratellanza,
hanno un solo colore... L’AMORE!!!



LE VIE DEL CIELO

Io mi chiedo come Dio
può ritornare sulla terra
a giudicare i vivi e i morti
quando è onnipotente;
nel vangelo Dio dice…
"non giudicate e non sarete giudicati";
figuriamoci se ad un Padre che
ordina ai figli di non giudicare,
possa piacere fare il Giudice!
Al più piacerà fare il Maestro!
e da buon Maestro Dio
ritornerà in persona tra noi
a svelarci il mistero del dolore
delle incomprensioni e della diversità:
a beneficiarne di più saranno
gli increduli che con
pochi spiccioli acquistano
la vita eterna
Amen



SE CAMMINERAI

Cammina e taci
tra gli scenari ipocriti
il tuo silenzio non
scioglierà perenne brume
ma diverrà spiga dorata.
Cammina e guarda
Nella valle oscura,
ai piedi delle betulle
non troverai tesori
ma lo zampillio
d’acque sorgive.
Cammina e pensa
sulla strada del mito,
non troverai fantasia
che superi il mistico,
ma nel profondo
dell’azzurro
scorgerai orizzonti
d’albe gloriose.
Cammina e sorridi
Sull’altare dei giorni,
nell’aspettazione delusa
dell’impossibile,
troverai la retta
che delimita il tragico
........... del nulla. E se
l’ombra della morte
ti apparirà, scoprirai
la necessità di vivere.
Camminerai ancora........



LA CRISTOTERAPIA

Il testo sacro dice che
.......... Anima e Corpo sono
una sola cosa; qui allora
l’immagine più inconsapevole
più generica, più inutile
è il medico! Presume di guarire
le malattie corporee
senza curare quelle dell’Anima.
La Cristoterapia
Questa eterna, gratuita, miracolosa;
Sfida la scienza medica e
Ogni suo ritrovato: una alternativa
Concreta, assoluta, vibrante:
un’armonia dolce, soave, che
redime e sublima l’aspro cammino
verso la luce eterna.

Per guarire da ogni malattia,
cancro, infarto, compresi, C’E’
la Cristoterapia;
per togiere ogni dolore, C’E’
sempre il Dio dell’Amore.
La scienza medica, il farmaco
l’opera del medico: sono favole
da tutti i giorni, al vento
delle illusioni sono
sollievo effimero, deludente;
guarigione perenne Totale, E’
riconciliazione al Soprannaturale.



LIBERO PENSIERO

Libero Pensiero
per scorgere i vuoti interiori
e gridare la nullità dell’io
Libero Pensiero
per condividere assieme le gioie
e le amarezze che la vita procura
Libero Pensiero
per non cadere mai tra la polvere
dei dogmi e delle false dottrine
Libero Pensiero
per soffocare la ragione, la logica
il desiderio, e gli ideali
Libero Pensiero
per non gridare mai........ vittoria
per formare il regno di gloria
Libero Pensiero
per ritrovare le armonie perdute
e fare unità/ pur nella diversità.

Per armonizzare il mondo e le
tante idee in un unico colore
Libero Pensiero
D’AMORE



TEMPO SENZA STAGIONI

Chi sono / dove sono
i veri maestri del pensiero?
Scienza e fede non vanno d’accordo,
filosofia, teologia, psicologia
si contrappongono a vicenda,
noi, di misero intelletto
a chi dobbiamo credere?
Qual è la via giusta?
Paradiso, inferno e purgatorio
saranno fantasia o realtà?
La ragione, la logica, l’ideologia
creano armonia o sono nullità?
L’amore, la giustizia, la felicità
sono possibili o sono utopia?




FIN QUANDO, LE NOBILI PAROLE

"ama il prossimo tuo come te stesso"
resteranno solamente parole,
neanche in Poeta può formulare
una risposta valida,
e così, come sempre
il mistero dominerà sul pensiero
e l’uomo in bilico
tra verità e fantasia
continuerà a sognare e a spargere
scie di sangue sui maestosi
giardini del tempo........... DIO
un faro nella tenebra della conoscenza.



AMORE SENZA DESIDERIO

Ho dipinti il mondo
con il verde dei tuoi occhi
per regalare un alito
di Gloria
a tutte le genti.
Ho gettato, in una nuvola passeggera
il profumo dei tuoi colori
affinché si spanda
fin dove arriva il vento.
Ho disegnato i tuoi profili,
su stille di rugiada
e petali profumati
affinché il prodigio del cielo
offra un concerto d'anime
tra melodie e canti.
Per Te, tiepida luce
di Divina grazia, che culli
le caldi stagioni del cuore,
vorrei solo morire:
e sarà dolce volare
verso l'azzurro cielo
con negli occhi la luce
del tuo splendido sorriso,
nella fantasia il dolce suono
dei tuoi ricordi
e nell'anima "la gloria"
di averti solo conosciuta.

Amore senza desiderio.



FOLLIE DEL PENSIERO

Voi lo chiamate il Dio giusto
colui che fa pagare ai figli
gli errori dei Padri?
In più i figli li crea l'uno
diverso dall'altro poi
esige unità, comunione, armonia!
Voi lo chiamate il Dio perfetto
colui che agli umili, ai deboli
le addossa il peso della croce
e ai malvagi li protegge
come angioletti?
Voi lo chiamate il Dio Santo
colui che permette i conflitti
tra popoli, le catastrofi geologiche
e le stragi degli innocenti?
Voi lo chiamate il Dio buono
colui che colpisce l'umanità
con i mali più oscuri e i
dolori più atroci fin dai
primi vagiti della vita?
Poi come ricompensa dopo,
dopo la straziante avventura
ti manda la morte magari con una
straziante agonia?
Voi lo chiamate il Dio dell'Amore
colui che non sente, non vede
non parla?
Follie del pensiero.



BRICIOLE D'AMORE

Ho soccorso i deboli, gli umili
i nemici e gli indifferenti
affinché l'istinto non sferzi
la simmetria del regolare.
Ho scavato profondo nelle ferite
Della mia coscienza per dare
agli altri, il meglio
delle mie qualità, affinché
si fonda in armonia
realtà e fantasia.
Ho amato la vita
innalzando al cielo, inni sacri
anche nei giorni più infausti
del mio cammino terreno.
Ho sofferto il dolore dell'impotenza
e la delusione dei desideri
senza perdermi nell'avventura
della logica, della ragione, dei perché.
Ora che mi appresto
All'ultimo traguardo, mi chiedo:
"cosa resterà di me e quale
eredità lascerò ai posteri".
Avrei voluto lasciare una eredità
esemplare / densa di valori,
che i tarli non corrodano e
che il tempo non cancelli;
invece sull'onda gigante del dolore
lascerà soltanto "briciole d'Amore".



IO NON SO

Io non so
se è cultura o follia quando la gente
esulta follemente per la vittoria d'una squadra
di calcio o di un'altra vittoria sportiva.
Io non so
come possono avere la coscienza apposto coloro
che trascorrono il tempo passeggiando un cane
quando vicino c'è gente / morente di fame.
Io non so
che razza di fede è quella di coloro che vanno
in chiesa a pregare, poi quando si ammalano
corrono dal mago, dal ciarlatano o leggono l'oroscopo.
Io non so
come è possibile guardare, ascoltare e applaudire
una televisione immersa tra scene immorali e
denigratorie, senza sentirsi feriti, anima e cuore.
Io non so
perchè tanta gente continua con ostinata ossessione
ad accumulare tesori, terreni, senza mai capire che
domani tutto diverrà polvere o fumo.
Io non so
come si può dare tanta fiducia ai ritrovati della
scienza medica (quindi al medico) quando l'unico
guaritore "guarda caso" è nostro Signore!
Io so solamente che
è tragico sentirsi fratello di tanta gente
ipocrita, vanitosa, superficiale... Ma, forse la causa
di tanto squallore sono anche io... A domani il
mio suicidio.



LA GIOVINEZZA

Com'eri bella / o giovinezza!
La tua magica fragranza
accendeva il folclore della vita,
temperava l'armonia dei sensi
colorava d'argento ogni pensiero
soffocava gli aspri sapori della vita;
non c'era posto per la malinconia,
tutto era poesia
e dolce musica attorno:
giorni memorabili e irripetibili.

Giovinezza, leggendaria e fascinosa
Che nella vita passi
Fugacemente una sola volta,
le tue insegne luminose
i tuoi riflessi dorati
le tue impronte di felicità
restano incise nell'anima;
e pur nell'età dei capelli bianchi
tu risvegli il canto dei ricordi

e risuoni nella fantasia
festanti melodie / il batticuore
i palpiti d'Amore / mentre
negli occhi un pò stanchi appaiono
distese di prati iridescenti,
le verdi colline all'orizzonte
la rugiada nei mattini:
magica e soave l'attesa
... del tramonto.



UNA LODE AL SIGNORE

Sei al centro della Gloria
e pochi ti credono
Sei al centro della storia
e pochi ti vedono
Sei al centro della vita
e pochi ti sentono
Sei al centro della sapienza
e pochi ti ascoltano:
e così pur nell'era digitale:
ragione non fa comprensione
fede non fa unità
filosofia non fa armonia...
Il Signore non ha più lacrime
per i suoi amati figli;
poiché la cecità dell'uomo
perdura fin dalla notte dei tempi.
Il suo grido di dolore
è perfetto silenzio d'Amore
il suo desiderio è donazione
di tempo, di spirito, di vita
e di luce viva nella
tenebra della conoscenza umana:
per tanta grazia e tanto splendore
si può solo esultare al Signore!
O Signore, vero maestro
di potenza, di passione, di perdono
aiutaci ad amare i nemici
"come tu li ami" affinché
possiamo essere degni di te
e del tuo regno senza tempo
e senza ombre di confini.



LA BATTAGLIA DEL NULLA

Non si può essere sportivi,
senza essere tifosi e il tifoso
è sempre un elemento / di poco
talento; non si può gridare
una ideologia politica, religiosa
o scientifica, senza creare
barriere, divisioni, contrasti;...
non si può marciare come masse amorfe
gridando "abbasso evviva" senza ledere
la morale propria e quelle altrui.
La terra ha i suoi spazi lacunari
il cielo ha le sue stelle fredde
l'umanità ha il suo volto fragile;
non basta il silenzio per
cogliere armonie e giustizia
non basta credere in Dio per essere uomini
non basta l'assieme di messe
per conciliare desideri di pace.

In un mare di parole e di ideali
Tracciati da detti e ridetti
forse non c'è più nulla da fare
se non navigare e combattere
combattere per vincere "la battaglia
del nulla" vincere non per sentirsi
grandi, ma per sentirsi piccoli,
per ritrovare il tesoro perduto
il senso delle dimensioni, alla luce
della speranza;... "filo magico"
che congiunge terra e cielo.



SE VUOI LA GRAZIA PREGA COSI'

Signore fà che io impari a conoscere le dimensioni
del tuo regno, della tua pietà e del tuo amore.

Signore fà che io possa vedere quanto è piccola la
mia fede, la mia fantasia e il mio intelletto.

Signore insegnami ad amare il prossimo (nemici compresi):
solo così pace e giustizia troveranno vitale linfa.

Signore fà che io possa vedere le imperfezioni della
mia coscienza, del mio cuore e le ferite della mia anima.

Signore fà che io sappia conoscere me stesso
(il mio interiore) prima di giudicare gli altri.

Signore insegnami a comprendere che il nemico da
combattere non è lontano, ma è dentro di me.

Signore aiutami ad evidenziare non le mie qualità morali
o religiose, mai miei difetti e la mia fragilità.

Signore aiutami a farmi dominare dalla ragione e mai
dall'istinto: solo così vedrò la tua luce esistenziale.

Signore fà che io non abbia a perdere l'orientamento
Nel deserto delle ideologie e delle verità.

Signore fà che io non sia maestro di sapienza,
ma solo immagine di umiltà, di buoni esempi e di pazienza.

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